Storia della Moda dal 1909 - 1914

Con il 1910 si afferma un nuovo modello di abito che segna una profonda rottura con la moda precedente.

 La vita cessa, infatti, dopo parecchi decenni, di essere il punto focale della linea femminile e i nuovi abiti sono invece caratterizzati da una linea dritta e slanciata, a vita leggermente alta.  

Le forme sono morbide e drappeggiate, e si fa un gran uso di stoffe leggere e trasparenti, sovrapposte fra loro, spesso ricamate o decorate di strass e perline.

Le gonne sono lunghe e aderenti, a volte tanto strette attorno alle caviglie da costringere la donne ad avanzare a piccoli passi; i corpini apparentemente morbidi, erano pero' ancora spesso irrigiditi internamente da stecche.
La sera si sfoggiano ampie scollature, strascichi e corte maniche aderenti.
I colori, abbandonati i toni pastello del decennio precedente, tendono sempre piu’ a tinte sgargianti.

Anche la biancheria si adatta a questa nuova linea. Il busto, abbandonata la linea a S, scende ora fino ai fianchi, per appiattire le curve troppo generose, e le sottovesti, sempre eleganti e ricercate, diventano pero’ meno numerose e ingombranti.

A fare da contrasto ai nuovi abiti di linea dritta, ci sono cappelli dalle tese larghissime carichi di decorazioni.

Le scarpe piu’ diffuse hanno nastri di raso che si avvolgono intorno alla caviglia e prendono il nome dal nuovo ballo importato dall’argentina, il tango.