Storia della Moda dal 2000 - 2005


Il 2000: passaggio epocale al nuovo millennio, tra mille congetture, superstizioni e scongiuri! Come affrontare dunque con la giusta grinta la nuova sfida? La moda ha scelto: con gli stivali! Tutti gli stilisti si sbizzarriscono, tutte li vogliono. Alti, decorati, preziosi e unici, gli stivali diventano così il migliore accessorio per sfidare la nuova era con passo sicuro.


Nel 2001 una notizia sconvolge non poco l'opinione pubblica italiana: nell'esercito italiano in missione in Afghanistan ci sono, per la prima volta, anche donne militari italiane. Tutti i corpi militari allargano ora le maglie dei loro battaglioni accettando anche donne soldato. La novità scuote profondamente la società, mentre diventa fonte di ispirazione per la moda. Sulle passerelle arrivano abiti divisa, il motivo a camouflage diventa pattern dominante, mentre stellette e distintivi decorano borsette e abiti da sera.


Nel 2002 c'è voglia di romanticismo e di tenerezza. Sulle passerelle e negli show-room compaiono abiti bianchi, candidi e impalpabili, ingentiliti ancora di più da pizzi, passamanerie, merletti e volant. Vestiti con sottili spalline, morbide gonne e piccoli top, che sembrano rubati dal corredo della nonna, diventano i pezzi base della moda dell'anno. Impera quindi di nuovo la moda vittoriana e quella purezza di linee alla Jane Austen.


Nel 2003 la moda, sempre alla ricerca di nuovi spunti e stimoli, si lascia affascinare dalla cultura e dalla tradizione del Medio Oriente. Sete, damaschi, ma anche pellicce e disegni orientaleggianti: tutto diventa fonte di ispirazione. Nascono così nuove collezioni che mixano motivi e tradizioni diversi tra loro. L'abito da sera elegante si porta ora con un gilet etnico di pelo, la pochette è sostituita da una lunga tracolla con frange. Il pantalone di raso è abbinato a un giaccone di pelle grezza, mentre grandi pietre dure impreziosiscono sottili girocolli di cuoio.


Il 2004 comincia a ritmo di cornamuse! Ovunque si vedono tessuti scozzesi per gonne fascianti, pregiati tartan per abiti lunghi e i classici tweed per giacche impeccabili. La moda del 2004 vuole la donna vestita come una perfetta lady inglese, con tanto di foulard tra i capelli e un velo di cipria in viso. Alcuni stilisti riesumano il vecchio kilt, ringiovanendolo con un nuovo taglio, ma il cachemire grigio perla diventa un vero cult per tutte.


Nel 2005 la primavera dura un anno! Fiori di tutti i tipi, colori e dimensioni cadono sulle passerelle in una pioggia primaverile che porta il buonumore. Fantasie fiorate per completi da giorno, fiori sulle t-shirt, sulle maglie, ma anche per le gonne, gli abiti lunghi e quello eleganti. Flower power, in perfetto ritorno alla moda degli anni Sessanta, quando nei cannoni per protesta si mettevano dei fiori.